Commento all’accordo del 18 dicembre 2002
Le posizioni unilaterali della Fiat sulla crisi sembrano produrre un nuovo terreno unitario tra Fim, Fiom e Uilm, che rifiutano congiuntamente di sottoscrivere un accordo sulla mobilità “lunga” per 82 impiegati e quadri Fiat: la procedura era il “residuo” di un processo di mobilità attivato nel corso degli anni novanta. Per questo l’intesa del 18 dicembre 2002 risulta sottoscritta solamente dal Fismic e dall’Associazione quadri e capi Fiat.