Numero minimo di operai occorrenti Gli analisti, dopo aver ricavato un primo costo unitario conseguente alla somma di tutte le attività della linea (da Rilievo Base), impostano una formula che, a fronte di una produzione data, fornisce loro il numero minimo di operai occorrenti. La formula è la seguente
Legenda:
Per capire il divario tra gli addetti risultanti dalla formula e quelli realmente posizionati alla fine di un bilanciamento concreto, utilizzerò un esempio numerico prendendo i dati dall'all. n° 6 relativo ad un bilanciamento FIAT; detto esempio ci servirà anche dopo come esercitazione. Nel divenire del ragionamento, essendo questo capitolo incentrato principalmente su elementi concettuali, i riferimenti numerici reali saranno abbandonati perché superflui e troppo macchinosi per lo scopo che il capitolo si prefigge. Trasformando la formula in dati reali ed assumendo solo alcuni riferimenti dall'all. n° 6, avremo:
per cui:
Per evitare il decimale di uomo basterebbe ridurre o ampliare il volume produttivo ed il dato intero sarebbe ottenuto. Sempre dall'allegato possiamo rilevare che gli addetti finali del bilanciamento sono 11 e non 9,29, la spiegazione di alcuni perché di questo divario è l'oggetto del capitolo. Che cosa significa però un numero di addetti del genere? Matematicamente tutto sembra corretto e logico, se però ci si fermasse a questa verifica, l'accordo sulle saturazioni non sarebbe rispettato.
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